Arcidosso vs Pall. Poppi 32-58…

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Poppi si ritrova alle pendici dell’Amiata per la trasferta più lunga dell’anno, ed anche una delle più incognite: quella ad Arcidosso. Si tramandano leggende sull’esatta ubicazione del luogo: c’è chi dice che per arrivarci si debba affrontare un drago e piantare dei fagioli magici, altri sostengono che si possa raggiungere con una mappa disegnata da Willie l’Orbo. Noi, per non sbagliare, partiamo con un anticipo clamoroso, tanto che quando si arriva in un tranquillo e pittoresco paesino ci si rimane quasi male.
Parlando di cose più serie, la partita si mette bene fin quasi da subito. Da una parte Poppi sembra essere in crescita rispetto alla prima uscita, soprattutto in fase difensiva, dall’altra i padroni di casa non riescono ad essere incisivi con i tiri dalla medio-lunga distanza che vengono concessi per tentare di chiudere le penetrazioni, ritenute più pericolose, anche perché nel pitturato c’è un lungagnone che… meglio non rischiare che la palla gli arrivi troppo facilmente, hai visto mai.
Con cambi frequenti il ritmo si mantiene piuttosto alto, e anche se ci sono errori dettati dalla troppa foga, francamente si poteva chiedere poco di più alla prima (lunga) trasferta stagionale. Finisce 32-58, è il momento di rimettersi in viaggio per affrontare il drago e ritornare nella Contea.

Vangelisti 7 La più grande qualità di polmone è quella di farsi trovare sempre al posto giusto al momento giusto, sia in campo che all’uscita di Fogliano. Guida pure una macchina di cui non sa accendere la radio…Sintonizzato.
Madiai 7.5 Forse poteva essere più preciso al tiro, ma quando va dentro con la moto fermarlo è davvero dura…Rocket Man!
Ricciardi 5.5 Gli piacerebbe poter dare la colpa al polso malandato per via di un paio di grucciate rimediate dagli avversari, ma l’airball del terzo periodo è tutta farina del suo sacco…Spuntato.
Tani 8 La sua assenza si era fatta sentire una settimana fa, e averlo come arma a disposizione è un gran bel vantaggio. Gli piace far correre i suoi dietro ai suoi lanci: il problema non sono i lanci, sono i ricevitori…Quarterback.
D’Amico L. 7 Meglio quando non gioca palla&tiro, e infatti quando tira in ritmo di solito la mette dentro. È l’unico a rifiutare il mascarpone nel post-partita…Atleta.

Ciampelli 7.5 Gioca meglio se si incazza, e a farlo incazzare ci pensa una difesa a zona per lui incomprensibile. Sarà per questo che nel dubbio, stavolta, tira giù tutto, rimbalzi e avversari. Le sue emissioni sono illegali in 143 paesi del mondo…Euro 0.
Giannini 8+ Segna il più bel canestro della giornata con un finger-roll impressionante, mostrando una coordinazione mano-occhio notevole: non si direbbe a giudicare dalla manovra di parcheggio…posteggiatore abusivo.
Goretti 6/7 Mette energia quando entra in campo, Tenta di seguire il trend della squadra facendosi crescere la barba, ma con scarsi risultati…Osvaldo!
D’Amico G. 6.7 Meriterebbe di giocare di più, dato che fa tutte quelle cose poco visibili ma fondamentali. I pochi passaggi a vuoto potrebbero essere conseguenza del viaggio nella macchina/camera a gas…Traumatizzato.
Borghi 8.5 Entra in campo e segna con un movimento perfetto, esce dal campo ed è subito pronto alla rissa con il lungagnone di cui sopra, regala perle che lo fanno subito entrare tra i protettissimi del coach…il prescelto.
Piccardi 6.5 In campo non sfigura, non si fa problemi a giocare in più ruoli. Prova a proporsi come guidatore alternativo, ma riceve la stessa fiducia di Gazza Gascoigne con una birra in mano…Acerbo.
Coach Ceccherini 9 Ovvio che se la società offre la cena il voto si alza, ma su questo in particolare influisce la classe con cui prima ordina e poi spazzola una teglia di mascarpone…MasterChef!

il Bar Lando ha parlato!

Un pensiero su “Arcidosso vs Pall. Poppi 32-58…

  1. Misterchef direi!

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